
Da Il Messaggero del 7 Marzo 2013
«Questa legislatura ha ogni caratteristica per battere i record di durata in negativo. Se fallisce il tentativo di Pier Luigi? É chiaro che si aprirebbe uno scenario diverso»
C’è chi lo vede già designato premier di un governo di responsabilità nazionale o candidato alle primarie per guidare il Pd a nuove elezioni. Di certo Matteo Renzi ragionava su scenari ben diversi, con il punto fermo della ricandidatura a sindaco di Firenze nel 2014 per poi, semmai, forte di quella vittoria annunciata, affrontare nuovamente la corsa per la leadership di un centrosinistra di governo. Lo tsunami elettorale lo sta costringendo a rivedere in fretta le prossime tappe. Intanto ieri ha partecipato alla direzione pd per la terza volta dacché è in campo, e quindi comunque un segnale lo voleva dare. Poi però se n’è andato senza parlare.