Il treno Pd arriva in Lombardia, 15 novembre

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“Nella prossima legislatura dovremo mettere più soldi sulle periferie: abbiamo messo 2,1 miliardi finora e continueremo a farlo nei prossimi anni, se toccherà ancora a noi governare”

Il viaggio del Treno Pd è proseguito in Lombardia, locomotiva economica del nostro Paese con una grande e radicata vocazione sociale. Da Brescia, al fianco di chi si occupa di bambini autistici e dove recentemente è stato avviato il progetto “Piccolissimi” dedicato ai bambini con meno di 31 mesi di vita, al DataCenter di Aruba a Bergamo: 210mila metri quadrati di campus tecnologico, di cui 90mila destinati ai data center, con produzione autonoma di energia e avanzati sistemi di sicurezza. Dallo Zero-Gravity di Milano, il più grande e innovativo centro sportivo italiano dedicato alle discipline acrobatiche, a Varese, con le scuole che partecipano al Laboratorio Territoriale per l’Occupabilità. Da Novara, per una visita alla Novamont, centro di ricerca e sviluppo, fino a Pavia con gli operatori della Borsa del Riso. E infine i ragazzi lombardi incontrati in treno per chiedere a ciascuno di loro una cosa che vorrebbero e una che cancellerebbero nell’Italia del futuro.

“Noi il programma lo scriveremo così, ascoltando gli italiani. Confrontandoci con i risultati oggettivi che abbiamo raggiunto e provando insieme a immaginare il futuro”