Il Treno Pd in Valle d’Aosta e a Ivrea, 1 dicembre

Le attività ed i successi che portiamo avanti dipendono dall'impegno di ognuno di noi. Ogni contributo è importante.
dona italiaviva

“A Nus, in Valle d’Aosta, per discutere di turismo, infrastrutture, impianti. Un’insegnante di qualità ja cercato di insegnarmi a girale la polente: sono più bravo a mangiarla. Bello questo viaggio in Italia”

La giornata è iniziata in Valle d’Aosta con un incontro sul turismo bianco, quello di montagna, insieme ai rappresentanti degli albergatori, delle attività produttive dal commercio al turismo estivo e invernale, dell’agricoltura “eroica” di montagna, dell’osservatorio astronomico di Saint Barthélemy. Dalla Valle d’Aosta il treno Pd è tornato in Piemonte per una tappa in cui passato e futuro si sono incrociati in uno dei luoghi simbolo della storia industriale del nostro Paese: le Officine H di Ivrea. Cuore del distretto di architettura industriale olivettiana, a partire dal 2001, questo luogo è diventato anche sede del “Museo a cielo aperto dell’architettura moderna”. L’iniziativa si è svolta proprio nella “Sala dei Duemila” dove Adriano Olivetti incontrava le maestranze. Culla di un’imprenditoria illuminata, dove in passato si è concretizzata l’idea olivettiana di un welfare aziendale che al centro metteva la persona e da cui oggi si deve immaginare un’idea di politica industriale che guardi ai prossimi 30 anni e non solo all’immediato presente.

“Nel nome di Olivetti non perdiamo mai l’umanità: tra 10 anni avremo in casa i robot, ma tutto questo, la valorizzazione del capitale umano, resterà”