Enews 358 – giovedì 22 novembre 2012

Le attività ed i successi che portiamo avanti dipendono dall'impegno di ognuno di noi. Ogni contributo è importante.
dona italiaviva

Ultimo miglio in vista delle Primarie di domenica prossima. Dopo mille discussioni, incontri, polemiche adesso arriva il momento dei cittadini. Tutti coloro che vogliono votare possono farlo recandosi direttamente al seggio domenica prossima (verificate il vostro seggio su www.matteorenzi.it). Ormai lo sapete, votare è facile: basta che domenica portiate con voi la carta d’identità, il certificato elettorale e 2 euro.

A tutti quelli che mi dicono “E’ stata una bellissima esperienza”, rispondo: “Fermi tutti! Ancora non abbiamo fatto niente”. La sfida si gioca Adesso! Se ciascuno degli amici che riceve questa enews (e ha voglia di darmi una mano) prova a contattare nelle prossime ore cinque persone è fatta. Non sto scherzando. Il cambiamento che stiamo aspettando non è mai stato così vicino. Siamo realmente a un passo. Cinque nomi a testa, cinque nomi di persone da convincere a recarsi al seggio. C’è da fare un quarto d’ora di fila, o forse di più. Ma stare in coda domenica può cambiare davvero l’Italia. Ci state? Cediamo alla rassegnazione o ci proviamo fino in fondo?

Io ci sto mettendo tutto me stesso. Avverto l’emozione e la responsabilità di essere il rappresentante di un sogno condiviso. E vi garantisco che fino all’ultimo minuto farò di tutto per essere degno di portare il vostro testimone. A Verona siamo partiti così. Adesso abbiamo modificato il programma con le indicazioni delle email, della Leopolda, degli amici che ci hanno lavorato: ecco la versione aggiornata.

Ho speso molto tempo in televisione e radio. Per arrivare a tanta gente questo è l’unico modo. Ma per convincere davvero serve l’impegno personale, il tam tam, il contato diretto. La tv e la radio sono l’aviazione che apre spazi. Poi sono i singoli che avanzano sul territorio quelli che raggiungono il traguardo. Vinceremo se scatterà non solo il voto d’opinione ma anche la nostra capacità di parlare con tutti, uno per uno.

In teoria non c’è partita. Pensate ai parlamentari: con noi stanno in meno di 15 parlamentari del PD su oltre 300, mentre il 95% dei parlamentari sta con Bersani. Poco diversa è la percentuale del gruppo dirigente.

Qui una riflessione molto lunga e bella di Enrico, un “bersaniano convinto” che spiega perché voterà per me. Qui le motivazioni del voto per me di Teresa, una staffetta partigiana 85enne. Qui il film di Giuseppe Petitto e Fausto Brizzi sul lungo viaggio fatto in tutta Italia. Qui il modo per partecipare con la bacheca facebook o il muro di twitter negli ultimi tre giorni di campagna elettorale.Qui il modo di dare un contributo economico per l’ultima fatica (siamo a quota 155.000 euro, ci mancano ancora 45.000 euro per raggiungere il tetto della campagna elettorale).

In queste ore ho fatto un vero e proprio tour de force mediatico:

Ragazzi ce l’abbiamo messa davvero tutta. Adesso manca l’ultimo sforzo! Insieme ce la possiamo fare! Se ognuno di noi farà la propria parte, domenica volteremo insieme una nuova pagina della storia italiana.

Un sorriso
Matteo