Le Oblate raddoppiano e diventano ‘grandi’: oggi è stato infatti inaugurato il primo lotto del progetto ‘Grandi oblate – The Florence public library’ che dà il via a una vera e propria rivoluzione bibliotecaria in città, ovvero trasformare la biblioteca di via dell’Oriuolo in una moderna ‘public library’ a scaffale aperto sul modello europeo e portare l’ex convento a raddoppiare la superficie adibita ai libri passando da 2000 a 4000 metri quadrati.
L’inaugurazione, alla presenza del sindaco Matteo Renzi, dell’assessore alla cultura Sergio Givone e di Giampiero Maracchi, presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, ha riguardato il nuovo ingresso dal giardino di via dell’Oriuolo (che si affiancherà all’ingresso tradizionale fino al termine dei lavori), e le nuove emeroteca (intitolata alla scrittrice, poetessa e partigiana fiorentina Joyce Lussu) e sezione bambini e ragazzi al secondo piano. I lavori proseguiranno con altri tre lotti, per un importo complessivo di 2 milioni e 750 mila euro.
“Il nostro obiettivo, fin dal 2009, è stato quello di investire sulla cultura e di raddoppiare gli spazi bibliotecari e i loro utenti, soprattut
to in un momento in cui le librerie chiudono – ha detto il sindaco Renzi -. Le Oblate possono diventare uno spazio di cultura ma anche un ‘luogo dell’anima’, soprattutto per i più giovani che devono scoprire il piacere della lettura. Non leggere significa non vivere appieno e invito i genitori a portare i propri figli in questa bellissima biblioteca che, dall’altana del terzo piano, permette anche di ‘accarezzare’ la cupola del Duomo”.