Renzi: "Come italiano Mario Draghi ha salvato l'euro, come europeo salverà l'Italia"

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Intervista di Jérôme Gautheret, "le Monde", 4 febbraio 2021.  

"Mario Draghi è un uomo estremamente competente, un grossissimo lavoratore e, soprattutto, è affidabile. Come italiano, ha salvato l'euro. Come europeo, salverà l'Italia": così Matteo Renzi in un'intervista al quotidiano francese "Le Monde", che dedica oggi ampio spazio all'incarico conferito da Sergio Mattarella all'ex presidente della Bce.  

Sulla fine del Governo Conte 2, Renzi ha osservato che "non si deve parlare di fallimento. Semplicemente, era un accordo che rispondeva alle esigenze del momento. L'obiettivo non era celebrare un matrimonio d'amore fra PD e M5S, si trattava soprattutto di fermare Matteo Salvini, che voleva per l'Italia quello che Marine Le Pen vuole per la Francia. Il nostro obiettivo era anche di spingere il M5S a scegliere l'Europa, e anche lì il risultato è fantastico. Adesso, bisogna fare di più. Perché siamo di fronte all'opportunità che ci offre il piano di rilancio europeo, e anche perché si sono accumulati i ritardi".


"Lo sognavo da tempo - ha risposto poi Renzi alla domanda se avesse puntato su Draghi fin dall'inizio della crisi - ma lui è uscito allo scoperto solo nelle ultime ore, per rispetto verso le istituzioni. Io credo che lui stesso avesse tracciato la via poco meno di un anno fa, in un contributo al Financial Times. Il suo programma era chiaro, ma è sempre stato attento a non interferire".

"Volevamo un governo di migliore qualità", ha risposto Renzi alla domanda sulla decisione di ritirare i membri di governo esponenti di Italia Viva dal governo. "Il problema è che viviamo in un'epoca in cui tutti guardano più ai sondaggi e ai like sulle reti sociali che alla visione strategica", ha spiegato.

"L'Europa ci attribuisce per il tramite del piano di ripresa più di 200 miliardi di euro da spendere. È una cifra enorme e l'Italia, come risposta, aveva elaborato un piano molto debole e incompleto. Quando abbiamo proposto dei cambiamenti ci è stato risposto: 'Non si scatena una crisi di governo durante una pandemia'. Quindi, eravamo di fronte ad una scelta semplice: restare silenziosi o scatenare una crisi che ci avrebbe permesso di ottenere un governo di migliore qualità. Mi assumo la responsabilità di questa scelta e ne sono contento. È così che si fa politica, il resto è populismo", ha concluso Renzi.


Chi lo desidera può leggere l'intervista in lingua originale a questo indirizzo.