Renzi: "Perché gli 007 davano notizie ad Arcuri?": ControCorrente su 'La Verità'

Le attività ed i successi che portiamo avanti dipendono dall'impegno di ognuno di noi. Ogni contributo è importante.
dona italiaviva

L'anticipazione del nuovo libro di Matteo Renzi, pubblicata da "La Verità", 11 luglio 2021.

Acquista il volume su:
Amazon

E anche stavolta è accaduto un mezzo miracolo. Gli italiani hanno accettato le restrizioni anche quando non le capivano. Hanno rispettato le regole con un senso civico che ha stupito solo chi non crede alla forza della nostra gente. Siamo i primi a prenderci in giro, a ironizzare sui nostri difetti, ma in realtà siamo un grande popolo. La professionalità di larga parte della prima linea, medici, infermieri, volontari, farmacisti, è stata encomiabile. Ma non è stata sufficientemente lodata anche la disciplina delle cassiere dei supermercati e dei camionisti della logistica. La filiera della vita - così la chiamava in quelle ore il ministro Teresa Bellanova - ha funzionato in modo impeccabile contro ogni pronostico negativo. E anche io, come tutti credo, ho provato un grande orgoglio quando vedevo i tricolori sventolare su quei balconi divenuti improvvisamente palchi per estemporanee sessioni di canto pomeridiano, struggenti dal punto di vista emotivo anche se - o proprio quando - non eccezionali sul piano musicale. E poi abbiamo un terzo settore straordinario, che è il vero orgoglio di questo Paese, che è talmente forte da essere molto più del terzo settore: il primo settore. Quello che ci rende comunità e non un ammasso indistinto di codici fiscali.


Il punto è che l`Italia non stava facendo meglio degli altri. Il numero di morti è stato troppo alto. Le chiusure sono state troppo dure. La scuola troppo ferma. Qualcosa non ha funzionato. Che cosa? Chiedere di fare chiarezza non è lesa maestà. Significa impegnarsi per fare meglio in futuro. Chiedere di fare chiarezza è un dovere verso chi non c`è più, ma anche un imperativo morale verso i nostri figli che hanno pagato i lockdown sotto il profilo psicologico, non solo scolastico. Chiedere di fare chiarezza è il minimo sindacale per chi pensa che la politica sia affrontare insieme i problemi e non mettere like sui post del capo. Questo è il vero modello di gestione del Covid. E chi prova a chiedere di affrontare la realtà in modo meno superficiale e populista viene bollato subito come negazionista. Chiedo di riaprire le scuole e mi danno del pazzo. Chiedo di fare i lavori sulle strade nei comuni e mi danno del pazzo. Chiedo di pensare da subito a un modello di sviluppo per evitare di andare avanti con reddito di cittadinanza e sussidi e mi danno del pazzo. Pazzo è colui che ha perso tutto tranne la ragione, diceva Chesterton. Anche perché mentre io chiedo cose di buon senso c`è chi organizza gli aperitivi dove peraltro ci si contagia, chi organizza gli abbracci al museo, chi sfida le elementari regole di buon senso annunciando alle agenzie provvedimenti di blocco non ancora firmati causando dunque una sorta di corsa all`ultimo treno che provoca l`aumento dei contagi e la diffusione del virus.

Ci sono due questioni che vanno affrontate, dal mio osservatorio. La prima riguarda la chiarezza su quello che è successo. Senza una commissione parlamentare di inchiesta non faremo mai tesoro degli errori dei piani pandemici, ma anche e soprattutto delle opacità di una struttura commissariale che ha permesso di fare lucrare a improbabili mediatori cifre enormi. Mentre molti, troppi, morivano, qualcuno faceva molti, troppi, soldi. È chiaro così? Chi ha interesse a non scoperchiare la pentola della verità? Davvero chi ha gridato per anni «onestà, onestà, onestà» oggi non vuole capire dove sono finiti i soldi degli italiani? Lo ripeto: questa vicenda è peggio di Tangentopoli. E mi colpisce il silenzio dei più davanti a un`affermazione così perentoria. Peggio di Tangentopoli, sì, peggio di qualsiasi altro scandalo corruttivo della storia repubblicana. Nella Prima Repubblica un sistema sbagliato e illegale contribuiva, con il complice silenzio di tutti, a finanziare, in modo illecito, la politica, i partiti, il loro finanziamento. In questo caso, se fosse vero ciò che viene da più parti paventato, singoli individui avrebbero lucrato un enorme vantaggio economico da una situazione di disperazione del Paese. Chi sono queste persone? A che titolo hanno ricevuto questi denari? Ci sono fiduciarie e fondi esteri implicati in questa vicenda? Fare chiarezza è un dovere. E mi colpisce che quando chiedo di votare la commissione di inchiesta nessuno mi dice nulla. Banchi a rotelle, gel, mascherine, ventilatori cinesi malfunzionanti ma garantiti da Massimo D`Alema: stiamo parlando di centinaia di milioni di euro. Perché il silenzio cala sovrano? Avessero dedicato a questa storia il dieci per cento del tempo che hanno dedicato alle mie visite in autogrill o alle mie conferenze all`estero oggi questa commissione di inchiesta sarebbe già insediata a furor di popolo. [...] La questione, più importante, è che Conte insiste nel non mollare i Servizi. Perché? Perché rischiare di far cadere il Governo su una faccenda del genere? Che cosa c`è sotto? Lo dice in aula, lo dice in conferenza stampa, lo dice a Porta a Porta.

C`è una vicenda che nessuno in questi mesi ha mai fatto notare. E segnalarla non è frutto di malizia ma richiesta di verità. Nel maggio 2020 il commissario Arcuri fa sapere a uno dei principali beneficiari dell`intermediazione di mascherine, Benotti, il quale ha incassato milioni e milioni di euro da questa attività sulla cui legittimità sono aperte inchieste, che lui, Arcuri, non può più vederlo. Perché? Perché Palazzo Chigi gli ha fatto sapere che non è il caso. Ora, questa notizia può apparire banale e insignificante ma in realtà nasconde un grande quesito. Cosa significa? Palazzo Chigi ha informato Arcuri di che cosa? Dell`esistenza di un`indagine? Qualcuno ha intercettato telefonate particolari? A che titolo Palazzo Chigi conosce questi dettagli? Se davvero è Palazzo Chigi significa che sono i Servizi segreti e questo porterebbe a dire che già a maggio 2020 l`intelligence informa o viene informata in modo non tradizionale. È forse questo il motivo per cui il premier non intende cedere l`autorità delegata? O c`è dell`altro? E l`interrogativo è: quando si dice che Palazzo Chigi ha fatto sapere, a chi ci si riferisce? La domanda delle domande, cui nessuno vuole dare risposta, è semplice: Palazzo Chigi chi?

 





Acquista il volume su:
Amazon