Il Treno Pd in Friuli Venezia Giulia, 8 novembre

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“E’ un viaggio bellissimo nell’Italia profonda, il nostro. Per me questa esperienza è un dono”

Il treno Pd è ripartito dal Friuli Venezia Giulia, da quel Nord Est che sta trainando la ripresa in Italia, dove i dati economici segnalano il ritorno a una situazione pre crisi probabilmente migliore anche di quella di alcune zone limitrofe. Anche grazie a startup che nel tempo sono diventate eccellenze a livello mondiale come i Vivai Rauscedo a San Giorgio della Richinvelda e gli investimenti sulle infrastrutture come il porto di Trieste. A Udine, con il recupero della caserma Osoppo dismessa da molti anni, abbiamo visto come gli enti locali, in questo caso l’amministrazione cittadina, siano in grado di trasformare in progetti di vero rammendo del territorio le tante risorse (oltre 2 miliardi in tutto) destinate dal governo dei Mille Giorni alle periferie. E poi il sociale, a Conegliano, con la comunità alloggio “Villa Anna”, da 40 anni punto di riferimento per la cura e l’accoglienza di persone e bambini con disabilità psico-fisica. Ma l’Italia è anche un Paese pieno di luoghi della memoria che sono anche i luoghi del nostro cuore, della nostra identità nazionale. In Friuli abbiamo voluto visitare i cantieri del museo di Redipuglia, dedicato alla prima guerra mondiale, un progetto su cui il governo ha investito 17 milioni euro, e, a Casarsa, la tomba di uno dei più grandi intellettuali del Ventesimo secolo, Pier Paolo Pasolini.