Bonus Mamme

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Ci sono i partiti di destra che a ogni tornata elettorale si riempiono la bocca di parole come “famiglia”, “figli”, “mamme” salvo rimangiarsi poi, alla prova dei fatti, tutte le loro promesse. Quando infatti al governo ci sono stati loro gli unici provvedimenti messi in atto sono stati tagliare con la mannaia le risorse per la spesa sociale, compresi gli aiuti alle famiglie.

Il Partito Democratico ha fatto scelte completamente opposte e ha fatto approvare, attraverso i governi Renzi e Gentiloni, misure di sostegno concreto per il welfare, per le donne che vogliono anche essere mamme, per i giovani e per aiutare davvero le famiglie italiane.
Una di queste è il “Bonus mamma domani” il premio di 800 euro erogato alle neo mamme a prescindere dal reddito familiare.

BONUS MAMMA DOMANI

La legge di bilancio 2017 ha previsto, a decorrere dal 1° gennaio 2017, un premio alla nascita o all’adozione di minore, pari a 800 euro. Il beneficio è corrisposto in un’unica soluzione dall’INPS. Si tratta di un aiuto concreto per sostenere economicamente le giovani famiglie e incentivare l’occupazione femminile confermato anche nella legge di bilancio 2018.

UNA MISURA STRUTTURALE

Per molte coppie la gioia dell’arrivo di un bambino è spesso accompagnata da un macigno di ansie di natura materiale. I figli costano e soprattutto nei primi mesi di vita le spese possono arrivare a svariate migliaia di euro: pannolini, ciucci, cremine, corredini, passeggini, culle, latte, pappette, cure mediche o paramediche, attrezzature varie. La peculiarità del ‘bonus mamma’ è che si tratta di una misura strutturale, non una tantum o una mancia elettorale come sostengono quelli che criticano la politica dei bonus riuscendo solo a praticare quella dei tagli.

PACCHETTO FAMIGLIA

Il ‘Bonus Mamma Domani’ rientra nel “pacchetto famiglia”, approvato dal governo Gentiloni nel 2017 e sostenuto sin dall’inizio dal Partito Democratico guidato da Matteo Renzi.

Oltre al ‘bonus mamma” ne fanno parte i ‘voucher asili nido’ di 1000 euro l’anno corrisposti in 11 mensilità, il ‘voucher Baby sitter’ da 600 euro mensili destinato alle mamme lavoratrici che rientrano al lavoro subito dopo i cinque mesi di maternità obbligatoria, il ‘bonus bebè’ pari a 80 euro al mese per 3 anni per le famiglie a basso reddito (confermato dalla legge di stabilità 2018 per il primo anno di vita), il ‘Fondo di sostegno alla natalità’ volto a garantire prestiti a tasso agevolato a favore delle famiglie con uno o più figli, il ‘congedo paternità obbligatorio’ per il padre lavoratore dipendente.

COME FUNZIONA IL BONUS MAMMA DOMANI

Il premio alla nascita di 800 euro viene corrisposto dall’INPS per la nascita o l’adozione di un minore, a partire dal 1° gennaio 2017, su domanda della futura madre al compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell’ottavo mese di gravidanza) o alla nascita, adozione o affido.
Le modalità di pagamento previsto sono:

  • bonifico domiciliato presso ufficio postale;
  • accredito su conto corrente bancario;
  • accredito su conto corrente postale;
  • libretto postale;
  • carta prepagata con IBAN.

Il premio non concorre alla formazione del reddito complessivo di cui all’articolo 8 del Testo Unico delle imposte sui redditi.

A CHI È RIVOLTO

Possono richiedere il bonus mamma domani le donne in gravidanza o le madri che si trovino in una delle seguenti condizioni:

  • compimento del settimo mese di gravidanza;
  • parto, anche se antecedente all’inizio dell’ottavo mese di gravidanza;
  • adozione nazionale o internazionale del minore disposta con sentenza definitiva;
  • affidamento preadottivo nazionale o internazionale.

Il beneficio è concesso in un’unica soluzione per ogni evento: gravidanza, parto, adozione o affidamento e in relazione a ogni figlio nato, adottato o affidato.

REQUISITI PER LA DOMANDA

La domanda deve essere presentata dopo il compimento del 7° mese di gravidanza e, comunque, improrogabilmente entro un anno dal verificarsi dell’evento nascita/adozione. I requisiti necessari sono: residenza italiana, cittadinanza italiana o comunitaria, status di rifugiato politico e protezione sussidiaria per le cittadine non comunitarie o permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo oppure di una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini UE.

COME PRESENTARE LA DOMANDA

Si può presentare domanda online all’INPS con il PIN attraverso il servizio dedicato, ma si può fare la domanda anche attraverso il Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile oppure rivolgendosi ai patronati.