Decreto Vaccini

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Quello che fa male alla salute non sono i vaccini ma le fake news sui vaccini obbligatori. I vaccini sono trai farmaci più sicuri in assoluto e un’alta copertura vaccinale serve a scongiurare il diffondersi di epidemie. Per questo il nostro Paese, attraverso il decreto vaccini, ha deciso di aumentare da 4 a 10 il numero delle vaccinazioni obbligatorie.

I VACCINI OBBLIGATORI

Approvato a fine luglio 2017 al fine di raggiungere gli obiettivi prioritari del Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019 e rispettare gli obblighi previsti a livello europeo e internazionale,
il decreto vaccini ha reso obbligatorie l’anti-poliomielitica, l’anti-difterica, l’anti-tetanica, l’anti-epatite B, l’anti-pertosse e l’anti-Haemophilus influenzae di tipo b. Oltre a queste ci sono quelle obbligatorie “a tempo”, cioè solo fino al 2020: l’anti-morbillo; l’anti-rosolia; l’anti-parotite; l’anti-varicella. Le dieci vaccinazioni sono realizzate attraverso due somministrazioni, una esavalente e una quadrivalente. (I vaccini consigliati sono: l’anti-meningococcica B e C; l’anti-pneumococcica; l’anti-rotavirus).

VACCINI A SCUOLA

I soggetti obbligati a vaccinarsi sono i bambini da 0 a 16 anni compresi i minori stranieri non accompagnati. Le persone potranno ricevere somministrazioni singole se già immuni da alcune malattie. I bambini da 0 a 6 anni che non sono in regola con le vaccinazioni non possono accedere all’asilo nido, alla scuola d’infanzia e alla scuola materna. I bambini dai 7 ai 16 anni che non abbiano fatto tutte le vaccinazioni possono essere iscritti a scuola e vaccinati successivamente, nei termini previsti dal calendario vaccinale.

IMMUNITA’ DI GREGGE

Il decreto vaccini si è reso necessario per contrastare il pericoloso calo delle vaccinazioni che in Italia ha portato la soglia di copertura sotto il 95% raccomandato dall’Organizzazione mondiale della sanità proprio per garantire l’ “immunità di gregge” e proteggere indirettamente anche quei soggetti che, per motivi di salute, non possono essere vaccinati. Raggiungere l’immunità di gregge rappresenta un traguardo fondamentale. Affinché una popolazione sia immune verso una malattia infettiva come il morbillo, è infatti necessario vaccinare almeno il 95% della popolazione stessa. Solo in questo modo è possibile bloccare la circolazione di agenti infettivi, scongiurare epidemie e proteggere tutti, non vaccinati inclusi.

EFFETTI COLLATERALI

Come ogni farmaco anche i vaccini possono avere degli effetti collaterali. Ma l’incidenza di questi effetti negativi è drasticamente inferiore ai benefici che i vaccini assicurano, a partire dall’immunità nei confronti di virus, come quello del morbillo, che possono causare complicanze anche mortali.
Tra l’altro i loro effetti collaterali sono molto più bassi di tantissimi gli altri farmaci. Nei vaccini non ci sono pericolosi contaminanti. Pericolose sono le bugie raccontate da chi sostiene il contrario. Il vaiolo e altre terribili malattie sono state debellate esclusivamente grazie a vaccinazioni di massa.

VACCINI: TUTTE LE FALSITA’

L’unica verità scientifica è che i vaccini salvano la vita e che la cosiddetta immunità di gregge è necessaria per scongiurare il diffondersi di gravi epidemie. Purtroppo tanti genitori mettono a rischio il benessere dei propri figli per dare retta alle bufale che vengono fatte circolare in rete da ciarlatani senza scrupoli. Personaggi privi di qualsiasi formazione e competenza scientifica che diffondono notizie false e allarmi totalmente ingiustificati. La lista delle falsità diffuse sui vaccini è lunga. Ecco le principali: “i vaccini causano l’autismo”, “i vaccini indeboliscano il sistema immunitario”, “nei vaccini ci sono sostanze tossiche come il mercurio”.

VACCINI PERCHE’ FARLI

La lista delle cose vere da tenere sempre a mente e diffondere il più possibile è invece questa: vaccinarsi meno significa ammalarsi di più; una bassa copertura vaccinale aumenta il rischio di epidemie di malattie come il morbillo e che si credevano scomparse in Italia come polio o difterite; i vaccini sono sicuri; i paesi dove le condizioni e l’aspettativa di vita sono migliori sono anche quelli con la copertura vaccinale è più alta; gli effetti collaterali dei vaccini si manifestano raramente mentre i loro benefici sono assicurati sempre; la quantità di antigeni (le molecole che servono a produrre una risposta immunitaria) presente nei vaccini attuali è molto inferiore rispetto al passato.

DALLA PARTE DELLA VERITA’

Il dovere dello Stato è quello di garantire la salute pubblica. Quello della politica di stare dalla parte di medici e scienziati e promuovere una corretta informazione. Medici come il noto virologo Roberto Burioni che ha deciso di combattere pubblicamente questa battaglia anche attraverso i propri canali social. Vincitore, fra l’altro, del Premio Asimov per il ruolo che lo scienziato ha nell’opera di diffusione della cultura scientifica, Burioni ripete spesso una frase: “Non sopporto che mia figlia Caterina Maria cresca, in un mondo in cui la menzogna ha lo stesso peso della verità”.