Enews 518, giovedì 1 marzo 2018

Le attività ed i successi che portiamo avanti dipendono dall'impegno di ognuno di noi. Ogni contributo è importante.
dona italiaviva

Ultime 48 ore di campagna elettorale

Ultime iniziative prima del voto del 4 Marzo nell’Italia piena di neve. Questa immagine viene da Firenze dal meraviglioso Piazzale Michelangelo dove domani alle 21 avremmo dovuto tenere la chiusura della campagna. Abbiamo deciso di spostarci al chiuso per evitare il congelamento anche degli elettori. Intanto complimenti a quei sindaci che stanno gestendo bene l’emergenza a cominciare dal mio amico Dario Nardella a Firenze.

Vorrei dire grazie ai tantissimi volontari che stanno facendo gazebo ovunque nonostante il clima. E dire grazie a chi sta andando casa per casa a parlare con in mano il volantino rosso e bianco delle cose fatte, delle cose da fare. Come i nostri amici dello spot PD (prima parte) (seconda parte).
I segnali di queste ore sono univoci: tantissimi indecisi, se avvicinati e coinvolti, si dichiarano pronti a votare il PD. Esporsi non è facile, lo sappiamo. Un fiume di insulti organizzati si scatena sui social se qualcuno dice che vota PD. Molti ci chiamano e ci dicono: voto PD, ma non lo dico perché ho paura degli insulti su Facebook. Pensate a quale assurdità siamo arrivati. È purtroppo figlio di una cultura dell’odio e del rancore, che una folle strategia web ha sdoganato e che la violenza verbale di certe piazze (presentate sempre come piene di gente, ma questa la piazza di Rignanoper Di Battista ieri) contribuisce a rilanciare.

Per gli addetti ai lavori, qui c’è il quarto report sulle Fake News. Chi di voi ha seguito questo ottimo lavoro fatto dai nostri ragazzi si renderà conto di quanto grave sia la dimensione del problema.

Però noi non caschiamoci, noi non siamo come gli altri.
Noi non rispondiamo con gli insulti e con l’odio.

Ieri sera ho ricevuto un sms da un amico carissimo, uno fuori dalla politica.
Mi ha scritto: “Matteo, inventati qualcosa per le ultime ore. Ho paura che vincano gli estremisti!”.
È facile fare una campagna elettorale sulle paure e sul rancore. Ma un’Italia più forte e più giusta non si costruisce sulla paura. Lo ha detto in modo meraviglioso questa mamma italiana in un post Facebook destinato a Matteo Salvini.
Lo diciamo noi con la nostra campagna elettorale. Alzare i toni, gridare, fare paura, porta qualche decimale di punto in più, ma non costruisce futuro. Noi pensiamo che l’Italia abbia tutto. Abbia qualità, competenze, capitale umano, bellezza. Bisogna farla funzionare meglio. È un lavoro che abbiamo iniziato e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, anche degli avversari. Ma c’è un grandissimo spazio di crescita. Vogliamo raddoppiare i posti di lavoro che abbiamo creato, dando più stabilità. Vogliamo essere capofila di sostenibilità ambientale e energetica. Vogliamo fare più figli mettendo le famiglie in condizioni di sicurezza.
Non possiamo giocare al fantacalcio delle proposte irrealizzabili. Tra 72 ore nessuno parlerà più della Flat Tax o del reddito di cittadinanza. Mentre le proposte concrete su Ires, partite Iva, anticipo pensionistico, banda larga finiranno come gli 80€: patrimonio di tutti.
Ecco perché non giocheremo a rilanciare proposte impossibili, non ci inventeremo nulla nelle prossime ore che non sia la nostra serietà.

Quanto a me e alla TV: poche persone riescono a farmi aprire il cuore con libertà. Uno di questi è PIF. Qui trovate la mia chiacchierata con lui in auto da Bologna a Modena. Mi fa piacere conoscere la vostra opinione

  • A chi dice che abbiamo trascurato la scuola, segnalo l’intervista al portale Skuola.Net.
  • Qui invece il volantone dei 100 punti per chi ancora non lo avesse letto (e condiviso!).
  • Qui la mia intervista al Messaggero di oggi.
  • Qui la mia lettera ai fiorentini, per gli amici del collegio.

E ricordo che votare è semplice: basta mettere la crocesul simbolo del PD e il voto andrà direttamente ai candidati, sia nel collegio che nel proporzionale. La croce sul simbolo del Partito Democratico, basta questo per dare una mano all’Italia.

Programma di queste ore
Alle 12,00 Matteo Risponde.
Alle 16,00 in diretta a Repubblica.it
Alle 18,30 da Bianca Berlinguer
Alle 19,45 Radio 101 con Paolo Liguori
Alle 21,00 Tribuna Parlamentare su Rai Due

Domani
Alle 7,05 Uno Mattina
Alle 8,00 RTL
Alle 9,15 Omnibus
Alle 11,00 in diretta con ANSA su Facebook
Alle 21,00, con Bruno Vespa su Rai1
Dalle 20,00 inizia la serata all’ObiHALL per chiudere insieme la campagna elettorale.

Un sorriso,
Matteo

P.S. Noi chiediamo un voto perché vogliamo un’Italia più forte, che costruisca il futuro senza aspettarlo, che viva i suoi valori con orgoglio, che scelga il lavoro e non i sussidi.
Non abbiamo un libro dei sogni come programma, ma ci piace sognare. Siamo gli unici ad aver pensato al futuro.
A chi ci dice “Non evocate il voto utile” non sta bene, tuttavia diciamo che ci sono ancora tanti incerti, che magari non concordano tutto al 100%, ma che non vogliono sprecare la propria occasione elettorale.
A tutti costoro ricordo: meglio un voto utile oggi che un rimpianto inutile domani. Inutile organizzare le manifestazioni contro gli estremisti il giorno dopo, pensiamoci prima, finché siamo in tempo.

Pensierino della sera: L’altra sera ero a Matrix quando hanno mostrato il video di una insegnante della scuola pubblica italiana che urla contro le forze dell’ordine e augura la morte ai poliziotti e ai carabinieri. Nell’intervista che le fa il giornalista, questa “educatrice” rilancia lo stesso messaggio: morte ai carabinieri. Penso che questa donna non abbia diritto di stare in classe come insegnante in una scuola pubblica del nostro Paese. Penso che andrebbe licenziata immediatamente. Oggi questa signora dice di aver detto ciò che ha detto perché è antifascista. Chi si augura la morte di un poliziotto o picchia un carabiniere non è una persona antifascista, ma solo un criminale.