Enews 740, sabato 9 ottobre 2021

Buongiorno a tutti e buon weekend.

Il Premier Draghi lo ha detto bene: grazie al vaccino vediamo la fine della pandemia.

E anche per questo, dunque, teatri e cinema tornano al 100% della capienza ovviamente con Green Pass. Bene, molto bene. Ne approfitto per Ringraziare il Governo ma anche chi ha firmato la petizione promossa da IV (qui). Ora abbiamo un impegno: i teatri non vanno solo riaperti, vanno RIEMPITI. Perché la cultura è il motore della nostra anima, mai come in momenti del genere.

Sono felice, tra l’altro, del fatto che dopo la Francia, anche la Spagna abbia copiato la nostra idea del Bonus18enni. Ricordate? Lo lanciammo dopo il Bataclan e si sta dimostrando uno strumento utile per riportare i ragazzi nelle librerie, per valorizzare la spesa per la musica, il cinema e ogni forma di cultura. Che bello quando le buone idee si fanno strada!

Il vaccino dunque sconfigge il Covid. Ma contro il Covid c’è ancora molto da lavorare. E sugli appalti Covid c’è ancora molto da approfondire. Ne ho parlato in Controcorrente qualche mese fa e non ci credeva nessuno. Ora si inizia a capire meglio il contorno della vicenda cui mi riferivo. Ma è solo l’inizio. Questa vicenda è peggio di tangentopoli, vedrete. Ci tornerò pesantemente sopra nei prossimi giorni.

A proposito di libro. Domani Diamante, Lunedì Potenza (qui per prenotare). Ma potete trovarlo anche qui e comunque fino alla Leopolda continuerò a girare per presentazioni. La vicenda commissione d’inchiesta sul Covid o la battaglia sul reddito di cittadinanza dimostrano che Controcorrente è ancora molto attuale.

A proposito di Leopolda. Qui per iscriversi. Qui per contribuire. Qui per lanciare idee. Sarà un’edizione speciale, non dico altro.

Domani Italia Viva, intanto, si ritrova per l’Assemblea Nazionale. Diretta streaming dalle 10, anche sui miei canali. Ho anticipato alcuni punti della riflessione politica in questa intervista al direttore de Il Mattino. 



Pensierino della sera. Come sapete sono stato vittima della Bestia leghista in molte circostanze. E non mi sfugge che il capo della bestia - assieme a Salvini - fosse Luca Morisi. Non posso certo definirlo un amico, insomma. Ma proprio per questo trovo vergognoso il modo con il quale la vicenda Morisi è stata spiattellata sui giornali. Partecipare a “festini gay” non è reato, ma la vita privata di Morisi è stata raccontata nei dettagli pur in assenza di un reato. Si dirà: chi di Bestia ferisce, di Bestia perisce. Vero. Ma questa non è civiltà, questa è la barbarie. Abbiamo superato da secoli la filosofia della legge del taglione, occhio per occhio, dente per dente. I media, prima ancora che gli investigatori, dovrebbero riflettere su come garantire e difendere il diritto alla riservatezza dei cittadini. Anche se sono nostri avversari politici, soprattutto se sono nostri avversari politici, noi dobbiamo praticare la civiltà. Noi NON siamo la Bestia. E quindi possiamo dirlo ad alta voce: ciò che ha dovuto subire Morisi in questi giorni è una schifezza. 

Un sorriso, 


P.S.
Intanto il Fatto Quotidiano ha dovuto pagare altri 10.000€ per aver perso l’appello nei confronti di mio padre. Lodevole l’impegno economico di Marco Travaglio nei confronti della mia famiglia. Spiace per gli investitori del Fatto Quotidiano, società quotata, che devono far fronte a queste scelte editoriali cariche di odio e diffamazioni. Spiace. Ma noi andiamo avanti in tutte le sedi giudiziarie per ristabilire la verità contro il fango e le fake news.