Enews 752, sabato 20 novembre 2021

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Non c’è niente da fare.

Quando arriva la Leopolda, crollano improvvisamente le certezze di chi dice che siamo solo il 2%, che non contiamo nulla, che siamo condannati a sparire.

C’è un popolo che ha voglia di buona politica.

E che tutti gli anni ci sorprende.

E ci sconquassa con il proprio coraggio, con la propria fantasia.

Un popolo di tutte le età.

Un popolo che viene da tutte le regioni italiane.

Un popolo che vuole la politica, non il chiacchiericcio.

Ieri siamo partiti per l’undicesima edizione della Leopolda con:

· Le code all’ingresso.

· Una frase di Pier Paolo Pasolini dedicata a chi dice il falso su di noi.

· Un gruppo di ragazze e ragazzi della Scuola di Formazione. Può piacere o meno, ma la qualità delle ragazze e dei ragazzi di quella che io chiamo la generazione Ventotene è straordinaria. La Leopolda è un vivaio di talenti, sempre di più.

· Il tesseramento a Italia Viva (si può fare fisicamente alla Leopolda, ma anche cliccando qui).

· Un affettuoso pensiero a Giuseppe Conte in questa fase per lui di grande difficoltà, #Gulp.

· I primi interventi di Giovanni Malagò sullo sport; del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani; di Davide Serra, che ha rinunciato alle sue celebri frasi polemiche per portare solo la forza implacabile dei numeri; di Ada Fiore; di Bobo Bocca; di Annamaria Parente e Lisa Noja sul progetto Sanità 2030; di Emiliano Biraku; di Roberto Burioni, che alla Leopolda veniva quando non era ancora una star tv ma era ciò che sarà sempre: un amico vero, competente e appassionato; di Duccio Manetti, che ci ha caricato con un ispirato intervento quando era già mezzanotte. Trovate tutti gli interventi su YouTube.

· Solo alla Leopolda accade che, nel silenzio dei media, un imprenditore che fattura più di dieci miliardi viene a dire perché è importante la distribuzione degli utili ai lavoratori e un nuovo patto umano tra imprenditori e lavoratori: grazie Tonino Gozzi. Torneremo su questo tema, vedrete.

Oggi si riparte coi tavoli, poi gli interventi di alcuni parlamentari. Quindi gli amministratori, a cominciare da due sindaci degni di grande stima, quali Beppe Sala e Marco Bucci; un dibattito sulla giustizia; tanti interventi di sicuro interesse. Alle 18.30, vi racconto di Open: senza polemiche, ma per fare finalmente chiarezza sullo scandalo di un processo politico alla politica. E poi stasera speriamo bene, perché c’è Fiorentina-Milan, partita complicata, molto più complicata di Open temo.

Domani finiremo in bellezza, vedrete. E parleremo di politica, a cominciare dalle prossime sfide di cui ho parlato ieri in questa intervista a "Huffington Post". Nel frattempo, cercheremo di sistemare il riscaldamento che ieri ha fatto le bizze.

Voi seguiteci in presenza se siete a Firenze. O via web. E, se vi va di darci una mano per questo evento da finanziare in modo lecito e trasparente, qui c’è il link.




Un sorriso, 


P.S.
La sorpresa è molto semplice. Dal prossimo 12 gennaio 2022, www.radioleopolda.it diventerà il contenitore ufficiale dei nostri progetti, delle nostre idee, dei nostri sogni. Una vera e propria programmazione, dove scoprire e condividere le bellissime esperienze dei nostri militanti, dei nostri amministratori, della nostra gente. Ma più in generale un contenitore di positività e speranza dove dare voce al merito. Bello, no? E mancano solo 50 giorni alle 7.30 del 12 gennaio, quando la voce di Roberto Giachetti, con la sua rassegna stampa, aprirà le trasmissioni di www.radioleopolda.it.