Enews 776, lunedì 21 marzo 2022

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Buona settimana a tutti!
Inizia la primavera, ma non finisce l’inverno della guerra.

Continuo a ribadire alcuni punti espressi anche nelle mie uscite pubbliche di questi giorni, a cominciare dall’intervento in Senato lo scorso mercoledì, in presenza del ministro Roberto Cingolani, intervento che potete trovare sul mio canale YouTube.

• In questa vicenda c’è un’aggressione. L’aggressore è la Russia, l’aggredito è l’Ucraina. Chi gioca sulle (complesse) vicende storiche per giustificare l’aggressione sbaglia: nel 2022 nessuna ragione storica può giustificare l’invasione di uno stato sovrano.

Le immagini che arrivano sui nostri telefonini e nei nostri giornali spezzano il cuore. E l’unico modo per bloccare questa guerra è costruire una trattativa diplomatica. Per fare la pace serve un accordo tra i due contendenti e vorrei che l’Europa giocasse un ruolo di maggiore protagonismo in questo campo, senza lasciar fare a Israele, Turchia, Cina o altri.

• La vicenda non è figlia dell’umore di un momento, ma una svolta nella politica mondiale che produrrà effetti non solo a breve termine. Occorreranno anni per recuperare relazioni e rapporti ma soprattutto quello che si sta creando è un nuovo ordine mondiale, sempre più spostato verso Oriente. Le ricadute in termini di energia, materie prime, immigrazione e costo della vita sono l’antipasto di un ben più ampio stravolgimento, che è molto evidente a chi conosce la politica estera. Forse converrebbe ragionare con una visione meno angusta e riflettere più in profondità su ciò che sta accadendo nel cuore dell’Europa, a livello geopolitico.

• Non è solo una devastante e atroce guerra, insomma, ma un cambio d’epoca.

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Proprio per questo, Italia Viva rifiuta la logica di chi dice tutto e il contrario di tutto, cercando di cogliere l’onda delle emozioni. Noi preferiamo riflettere, ragionare, fare politica. Vi aspetto, allora, a due appuntamenti molto significativi:

- Giovedì 31 marzo 2022, dalle ore 16, STATI GENERALI DELL’ENERGIA. Saranno molti i luoghi dai quali ci collegheremo. Io sarò a Civitavecchia. Nei prossimi giorni il programma. Ovviamente, il tutto sarà trasmesso anche in diretta su Radio Leopolda e in streaming sui canali di Italia Viva.

- Mercoledì 6 aprile 2022, dalle ore 16, QUALE EUROPA DOPO LA GUERRA. Anche in questo caso ci collegheremo con molti amici in tutta Europa per riflettere su come la vicenda ucraina cambia politica di difesa, politica energetica, politica migratoria. Ma anche politica economica e culturale.

Seguiranno poi due seminari su RIFORMA FISCALE e PRESIDENZIALISMO.

Se volete stare con chi vive di slogan superficiali, avete l’imbarazzo della scelta. Se volete far politica, Italia Viva vi aspetta. Dateci una mano con la vostra presenza, le vostre idee, il vostro sostegno economico, la vostra iscrizione o semplicemente scaricando - qui e qui - le app di Radio Leopolda. Siamo l’unico partito che ha delle idee, discute di contenuti e non ha niente da nascondere sul proprio passato. Perché, in politica come nella vita, chi non ha idee preferisce costruire nemici. Di solito, chi non sa fare politica, sa solo odiare. Noi siamo orgogliosamente differenti.


Un sorriso, 

P.S. In questi giorni, alcune autorità russe hanno duramente attaccato il ministro Guerini. A Lorenzo, amico fraterno e ottimo responsabile della difesa, è andata, va e sempre andrà la nostra solidarietà. Quanto alle polemiche russe sull’arrivo dei soldati da Mosca, voluto da un accordo tra Putin e Conte, penso che la domanda sul senso ultimo della missione, domanda che si è posto Giorgio Gori, sindaco della città più colpita dal Covid, Bergamo, sia una domanda cui può rispondere solo l’ex premier Conte. Continuo a non capire perché sulla gestione della pandemia Covid si rifiuti di fare una commissione parlamentare d’inchiesta che sarebbe molto utile per fare chiarezza.