Enews 842, martedì 15 novembre 2022
Buongiorno a tutti
Buona settimana
Mentre i leader mondiali tornano a parlarsi di persona al G20 di Bali, fatto molto positivo, il pianeta raggiunge la cifra record di 8 miliardi. Ma ciò che dovrebbe far riflettere è la curva demografica europea, totalmente piatta rispetto ai paesi emergenti. Stiamo discutendo da giorni di qualche centinaio di migranti mescolando crudeltà e demagogia e non ci rendiamo conto che il problema del nostro paese è il combinato disposto tra emigrazione (non immigrazione) e bassa natalità.
A proposito. Inizio non brillante del Governo su questo tema:
Alla fine sono sbarcati tutti. Dunque il Governo Meloni ha dato vita a uno show crudele e inutile. La gestione dell’immigrazione è un problema serio, in tutto il mondo. Se vogliono confrontarsi in Parlamento, ci siamo. Se pensano di essere ancora in campagna elettorale, auguri.
Nel frattempo il libro Il Mostro ha pronta l’edizione aggiornata con 75 pagine nuove di Zecca. Qui il link per prenotare l’edizione economica (9.90€) comprensiva di aggiornamento. Tra le altre cose si parlerà di Siena e della incredibile vicenda dei PM nel tragico caso David Rossi, di autogrill, dell’assoluzione dei miei, di strane indagini fiorentine. Ma ci saranno anche le curiosità inedite sulla crisi del governo Draghi e sulla nascita del governo Meloni.
Intanto per le presentazioni (qui per prenotare):
Lunedì 21 alle 18 a Firenze
Martedì 22 alle 18 a Roma
Mercoledì 23 alle 18 a Milano presso il Teatro Parenti
Giovedì 24 alle 18 a Torino
Venerdì 25 alle 18 a Genova
Poi vi faccio sapere le date del weekend.
Domenica 4 dicembre ci vediamo a Milano per l'assemblea nazionale di Italia Viva
Non è il Mostro2 la vendetta, questo libro. Ma penso proprio che vi piacerà più della prima edizione.
Intanto molti amministratori stanno entrando a far parte della grande famiglia del terzo polo. Tra i tanti segnalo il bravissimo sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini.
Un sorriso,
Matteo
PS: Stavolta Giuseppe Conte l’ha azzeccata. Ieri ha detto: “non sto con Renzi perché ho una storia diversa, perché ho dei valori diversi.” Ha ragione. Lui ha firmato il decreto Salvini per chiudere i porti, io ho firmato il decreto sulle unioni civili. Lui ha introdotto il reddito di cittadinanza, io Industria 4.0. Lui ha voluto i banchi a rotelle, io il JobsAct. Lui si è definito sovranista e populista, io credo negli Stati Uniti d’Europa e nella politica. Stavolta Conte ha ragione. Lui e io abbiamo storie e valori diversi. E io ne vado orgoglioso.
