Enews 855, lunedì 19 dicembre 2022

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Buonasera,

il Mondiale di calcio si è chiuso con una delle finali più spettacolari della storia.
Argentina-Francia è stata per 80 minuti una partita di calcio, poi è diventata una leggenda.
Il calcio regala emozioni alle persone e per questo io lo amo alla follia.
 
In Italia invece non è il calcio che regala emozioni alla gente. Ma è il Governo che regala emendamenti ai presidenti delle squadre di calcio di Serie A.
In una legge di Bilancio imbarazzante si tagliano i soldi ai giovani per la 18App ma si regalano soldi a chi non riesce a gestire le proprie squadre.
E sapete quanto vale questa misura nel bilancio 2023? Quasi UN MILIARDO di euro!
Non è populismo dire che è uno scandalo.
Populismo è regalare emendamenti e non emozioni.
Per il Governo Meloni la cultura giovanile, evidentemente, vale meno delle richieste di Lotito.
Una piccola avvertenza: questa notizia sul calcio non la troverete quasi da nessuna parte.
I media ne parlano poco e mal volentieri.
Perché? Perché i principali gruppi editoriali hanno squadre di calcio più o meno in difficoltà.
Far passare notizie come questa è quasi impossibile.
Perché in questo Paese ci si riempie la bocca di questioni morali ma poi finisce che quando c’è una norma scandalosa come quella delle serie A nessuno fa davvero una battaglia contro.
A parte noi del Terzo Polo, si capisce.
 
Invito tutti a non mollare sulla questione della 18App: qui il link.
Siamo a quota 40.000: dobbiamo arrivare a 50mila. Fate girare la petizione?
 
A proposito di questione morale, specie a sinistra.
Potrei cavarmela facile facile ricordando come i principali protagonisti dello scandalo europeo abbiano lasciato il PD in polemica con me.
Se ne andarono dal PD dicendo che io tradivo i valori della sinistra.
Sarebbe interessante aprire ADESSO un dibattito per capire cosa siano per costoro i valori della sinistra.
Quali valori?
Nel frattempo, a chi mi tira in ballo in modo inopportuno, ricordo che le mie attività internazionali sono tutte trasparenti e legali.
Chi come Travaglio non riesce a cogliere la differenza tra far parte di advisory board internazionali e spartirsi valigiate di contanti avrà modo di spiegare le proprie raffinate teorie davanti ai magistrati.
I miei soldi non li prendo né dal Qatar né dal Marocco ma da quelli come Dagospia, che mi ha appena bonificato una consistente cifra, avendo perso nelle scorse settimane una causa civile. Insomma io i soldi li prendo da chi mi diffama e continuerò a farlo. Ma voglio aggiungere una questione politica: non si può parlare di questione morale in questo Paese finché non si ha il coraggio di mettere le mani al più grande scandalo contemporaneo, la gestione dei soldi dell’emergenza Covid.
 
A Conte che blatera di questione morale io rispondo: prima di parlare di questione morale, caro Avvocato del Popolo, accetta di fare una commissione di inchiesta sui soldi del Covid, dai ventilatori cinesi malfunzionanti fino ai banchi a rotelle, passando per tante collaborazioni del Commissario Arcuri. Che certo non era solo in quei giorni. Chi ha collaborato con lui in quella fase? Come si sono gestite le procedure? Chi ha seguito il corso dei soldi delle provvigioni? Se Conte vuole parlare di questione morale prima accetti di fare la commissione di inchiesta sugli acquisti Covid. E poi lo ascolteremo. Altrimenti abbia il buon gusto di tacere. Perché sugli acquisti Covid ancora nessuno ha scritto la parola fine, nessuno.
 
Chi ha letto Il Mostro (qui per acquistarlo, per chi vuole. Ma se dovete spendere 9.90€ regalate quel libro a un amico che mi odia, non leggetelo voi) sa che ormai non mi fermo. E anzi aggiungo che sulla vicenda Autogrill, avendo finalmente letto le carte che ci sono state consegnate, sono in grado di darvi una simpatica notizia: siamo arrivati alla quinta versione diversa offerta da Ranucci di Report e dalla professoressa sedicente videomaker. La quinta! E anche questa non regge come dimostrerà un’apposita relazione tecnica che presenteremo a gennaio al PM. Ragazzi: su questa vicenda, andremo fino in fondo, costi quel che costi. È diventata una questione di principio e non intendo mollare. Chi ha paura della verità?
 
Attività politico-parlamentare
- Sono intervenuto in Aula al Senato per il Consiglio Europeo sottolineando a Giorgia Meloni come quella di Draghi non fosse considerata nel mondo “La Repubblica delle Banane”.

- Abbiamo ottenuto in Aula che la maggioranza votasse con noi un odg per ripristinare “Casa Italia” (vediamo se adesso lo faranno davvero).

- Intanto con Marianna Madia, con cui abbiamo lavorato per la digitalizzazione ai tempi del governo dei mille giorni, abbiamo fatto questo comunicato: “Dopo l’indecoroso balletto sul Pos e la scelta miope di cancellare 18app, ora il governo Meloni prova a spegnere anche Spid. Ma perché la Meloni ha così paura dell’innovazione? Si tratta di una innovazione del nostro Governo, che ci invidiano anche da altri paesi europei, su cui siamo arrivati per una volta primi. Il governo torni indietro, si fermi prima di fare un’altra brutta figura: diciamo basta alle scelte contro i cittadini. Viva la modernità e l’innovazione."

- Abbiamo lanciato la candidatura di Letizia Moratti insieme a Carlo Calenda, Lisa Noja, Niccolò Carretta. 

- Abbiamo rilanciato l’attenzione sul dramma iraniano su cui purtroppo c’è troppo silenzio.

- Abbiamo fatto partire la federazione Terzo Polo. Nelle prossime ore daremo corso anche alle altre deliberazioni dell’assemblea IV di domenica 4 dicembre.
 
Insomma, nonostante il periodo festivo stiamo facendo moltissime battaglie.
Ma la principale battaglia sarà quella per fare della legge di bilancio una cosa seria.
E visto il modo con il quale stanno lavorando gli amici della maggioranza, dubito che riusciremo a centrare il traguardo, purtroppo.
 
Un sorriso
Matteo
 
PS Le notizie legate ai risultati americani sul terreno della fusione nucleare sono fantastiche. Io mi aspetto da un momento all’altro che in Italia un manipolo di NoVax, NoTav, NoTap diventino rapidamento NoFus… questione di settimane e scommettete che accadrà? Noi non possiamo che stare dalla parte della scienza. Sarà la tecnologia, non l’ideologia, a salvare il mondo.