Enews 860 martedì 31 gennaio 2023

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Buongiorno a tutti e buona settimana.
 
Finisce il primo mese del nuovo anno ma i problemi di politica internazionale sono sempre più gravi. Non mi riferisco solo alla tragedia ucraina, ma anche alle tensioni crescenti in varie zone del mondo, dall’estremo oriente all’Iran. E in questo scenario colpisce molto la totale assenza delle Nazioni Unite da qualsiasi dibattito pubblico. Non uno che si domandi non soltanto che cosa pensi il segretario generale dell’ONU ma anche, più semplicemente, a cosa serva il palazzo di vetro vista la totale assenza di iniziativa politica. Non ho memoria di un’ONU così irrilevante e impotente come in questa fase storica.
 
I giornali internazionali, intanto, rilanciano dubbi sulle scelte dell’Italia di qualche anno fa, segnatamente del Governo Conte.
Il New York Times ha ripreso il tema degli strani rapporti tra i servizi segreti italiani di quel periodo e l’amministrazione Trump.
Se ciò che scrive il New York Times è vero, qualcuno ha mentito al Copasir.
Ma ovviamente questo tema è per larga parte dei media italiani poco interessante.
Vuoi mettere il millesimo pezzo sui bonifici di Open?!
Sei mesi dopo questa strana vicenda Palazzo Chigi faceva entrare i soldati russi nel territorio italiano con l’alibi della pandemia.
Prima o poi qualcuno avrà voglia di raccontare la verità su queste vicende, chissà quando.
 
Intanto la Presidente Meloni taglia il traguardo dei primi 100 giorni a Palazzo Chigi.
La campagna elettorale sembra un ricordo del paleolitico: le promesse di allora erano evidentemente specchietti per le allodole. E lo si è visto praticamente su tutto a cominciare dalla benzina.
Penso però che occorrerà del tempo perché la luna di miele con gli italiani si interrompa. E continuo a pensare che il momento della verità saranno le europee del 2024.
 
Nel frattempo noi dovremo rilanciare su una proposta credibile: troppo facile fare solo opposizione.
Bisogna essere credibili per raccontare un’altra idea di Italia.
Il PD del mio amico Bonaccini, ad esempio, ha deciso nello stesso giorno di attaccare il JobsAct (che ha prodotto più di un milione di posti di lavoro, di cui la metà a tempo indeterminato e ha dato garanzie a chi garanzie non aveva, introducendo ad esempio il divieto delle dimissioni in bianco) per accogliere nel suo seno l’ex grillino Giarrusso: contenti loro, contenti tutti.
Facendosi dettare la linea dall’ex grillino, il PD diventa ufficialmente ex riformista.
Noi abbiamo un grande spazio davanti a noi. Un gigantesco spazio, amici, credetemi!
 
Con Carlo Calenda siamo d’accordo nel cercare di dar vita a un progetto che parta da Azione e Italia Viva ma non sia solo Azione e Italia Viva.
Vogliamo costruire una lista che sia una lista vincente per le Europee del 2024 (anche per dare all’Europa un’alternativa rispetto all’asse di destra conservatori-popolari e al vuoto che la sinistra socialista non riesce a colmare) all’interno della grande famiglia di Renew Europe. Accanto alla lista dovrà nascere un vero e proprio partito unico dei riformisti, con un nome più accattivante di Terzo Polo, e Italia Viva crede fortemente in questo progetto. Questo progetto comune con Azione e con chi vorrà starci non è semplicemente il nostro futuro: è il nostro destino, è la nostra destinazione.
 
Il tesseramento 2023 “SCELTA” che facciamo simbolicamente scattare nei giorni del secondo compleanno dell’incarico a Mario Draghi e delle dimissioni di Giuseppe Conte, ha proprio questo obiettivo: in sintonia con il mandato che l’assemblea di Milano ci ha dato il mese scorso. E questo dobbiamo fare.
·      Dopo la strutturazione della Federazione guidata da Carlo Calenda nella quale siedono i nostri dirigenti più rappresentativi, il tesseramento a Italia Viva 2023 dovrà essere lo strumento con il quale valorizzare il contributo di tutti noi al progetto comune di Renew Europe in Italia. In questa fase – in coerenza con il voto dell’assemblea – voglio che accanto ai parlamentari, agli ex parlamentari, ai consiglieri regionali siano in prima fila gli amministratori.
·      Ho chiesto all’ottimo sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto e all’assessore al lavoro della città di Milano, Alessia Cappello, di essere dunque i Portavoce Nazionale di Italia Viva. Potete scrivere loro a questi indirizzi: [email protected] e [email protected]
·      Ho chiesto poi a due under 30 che sono stati eletti consiglieri di quartiere e dunque conoscono la fatica delle preferenze, l’organizzazione di partito e l’amministrazione pubblica di essere i responsabili del tesseramento: si tratta dell’architetto Vittoria Nallo, consigliera di quartiere a Torino, cresciuta nelle scuole di Meritare l’Europa e dell’avvocato Marco Ricci, consigliere di quartiere a Firenze, che collabora con me in Senato.
·     Il tesseramento prevede un costo minimo di 15 euro: chi vuole può anche dare un contributo maggiore, non ci offendiamo. Chi vuole la tessera cartacea a casa può richiederla al termine della procedura di iscrizione: il costo è di 20 euro, più alto per l’invio della tessera. Vorrei che coinvolgessimo diecimila cittadini entro al fine del mese di luglio quando scadrà il nostro tesseramento. Abbiamo sei mesi, forza!
 
·      Nel frattempo il percorso con Azione procederà come delineato nelle scorse settimane e stiamo lavorando con la Federazione a tre grandi progetti insieme. Il primo sulla sanità il 9 marzo. Il secondo ad aprile sui giovani. Il terzo a maggio su Industria 4.0. E ovviamente siamo al lavoro per le regionali al fianco di Letizia Moratti e Alessio D’Amato e per i nostri candidati. A questo proposito: mi fa molto piacere che in quasi tutte le province è iniziato un gioco di scambi di candidature per cui non esistono i candidati di Azione o quelli di Italia Viva ma i candidati di Renew Europe. Ogni voto a candidati del terzo polo è comunque un bene, punto. È ovvio che tra i candidati ciascuno di noi abbia rapporti più forti con singole persone, questo è logico. Io ad esempio farò alcuni eventi per ringraziare amici che si sono sobbarcati la sfida di stare con noi nel momento più duro, quello delle dimissioni di Conte.
 
·     Per questo martedì alle 18.30 sarò a Milano con Lisa Noja, al suo fianco. Mercoledì alle 19 con Luciano Nobili a Roma. Giovedì alle 18.30 a Civitavecchia con Marietta Tidei. Ma farò molte altre iniziative di campagna elettorale per sostenere la lista e tutti i candidati. Sabato sera, ad esempio sono a cena a Brescia. E la settimana prossima ho promesso tappe sia a Viterbo che a Aprilia
·      E naturalmente ricordo Domenica 5 febbraio, alle 11, con Letizia MORATTI e Carlo CALENDA a Milano. Qui il link per partecipare.
 
 
Un sorriso,
Matteo
 
Post Scriptum. Ho pubblicato un video diverso dal solito sul mio profilo Instagram. Un video in cui invito i ragazzi a essere ambiziosi. È una vecchia intervista di qualche anno fa a Maurizio Costanzo. Vedrete sempre più spesso rilanciati alcuni “vecchi” contenuti. Con i ragazzi del team media infatti ci siamo resi conto che molte delle nostre uscite del passato sono semisconosciute anche ai nostri. Per questo vi chiedo per quanto possibile di seguirci e rilanciarci sui vari social (YouTube, Instagram, TikTok, Twitter, Facebook, Telegram), di lasciare all’organizzazione il vostro cellulare per i messaggi whatsapp e di dare una mano al team dei volontari digitali che combattono quotidianamente contro le fake news prodotte “dalle bestie della rete” che lavorano per i populisti. E naturalmente, mai dimenticarlo, c’è sempre Radio Leopolda col mitico e insostituibile Bobo Giachetti.