Enews 916 martedì 24 ottobre 2023

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Buongiorno e buona settimana.

 

1. Pubblico e privato della Premier.

Ho letto centinaia di opinioni sul caso Giambruno, dal nome dell’ex compagno della premier. Non intendo aggiungere la mia, non commento questa vicenda. Io parlo di politica. Per me Giorgia Meloni va giudicata per la sua azione di Governo, non per ciò che accade nella sua famiglia. Ed è sulla sua capacità di raggiungere gli obiettivi che vorrei fosse valutata dai cittadini, non da altro. L’Italia purtroppo sta peggio di un anno fa. La vita costa più di un anno fa e non è solo un problema di inflazione che deriva dal contesto geopolitico ma anche di scelte sbagliate del Governo. Ricordatevi sempre che questo è il Governo che ha dato 892 milioni alla serie A e ha tagliato sulla cultura, a cominciare dai diciottenni (qui il mio video sulla 18App). E durante il question time di giovedì interrogherò il Ministro Giorgetti – a nome del gruppo Italia Viva/Il Centro/Renew Europe – sulla vicenda incredibile della fuga dei cervelli (altro video qui). Giovedì pomeriggio il mio question time sarà in diretta, anche su facebook.

 

2. La situazione internazionale.

In queste settimane ho avuto modo di sentire o incontrare molte personalità da tutto il mondo. E credo davvero che viviamo una stagione molto difficile. O la comunità internazionale ha la capacità di tornare alla politica e gestire i tanti dossier aperti con una visione di saggezza e di lungo periodo o rischiamo di seminare polveriere nel mondo. Un mondo senza bussola, nel quale l’Europa appare la bella addormentata nel bosco. Che poi sul bella si può discutere, sull’addormentata no. Il dramma in Terra Santa dopo la criminale violenza terrorista di Hamas, i problemi legati all’Africa subsahariana e al Mar Cinese, la crisi nei Balcani, la guerra scatenata dalla Russia in Ucraina, sono solo alcuni dei vari temi che andrebbero affrontati con una visione d’insieme se solo ci fossero istituzioni capaci di fare il proprio lavoro. Invece le organizzazioni internazionali sono sempre più ostaggio delle loro burocrazie e della loro mediocrità. E l’Unione Europea non si rende conto che è il momento della sveglia, pena la progressiva scomparsa di Bruxelles da tutti i tavoli che contano. Dite che sono esagerato? Magari, mi piacerebbe esserlo. Ma temo sia la verità. Anche per questo ho scelto di candidarmi per il prossimo 9 giugno.

Chi ha voglia di darmi una mano come volontario scriva qui: [email protected]

Chi può darci una mano economica, clicchi qui.

 

3. Un tranquillo weekend di… politica.

Dopo l’intervento in Senato di giovedì, abbiamo deciso di fare un piccolo giro in alcune città italiane per vederci in faccia e per dirci insieme – anche alla luce di ciò che ho scritto sopra – che dobbiamo “Volare alto”.

Questi gli appuntamenti:

Venerdì 27, Torino alle 17:30 e Verona alle 21. Qui per prenotarsi.

Sabato 28, Bari alle 11:30 e Napoli alle 18. Qui per prenotarsi.

Domenica 29, Cagliari alle 16:00 e Palermo alle 20:30. Qui per prenotarsi.

A differenza di quanto vi avevo scritto, per i giorni successivi… vi lascio liberi visto che potrebbe esserci lo spazio per il Ponte.

Di conseguenza:

a Roma saremo tutti insieme LUNEDÌ 6 NOVEMBRE alle 21:00. 

Mentre il giorno 9 novembre saremo alle 18:00 Bologna e alle 21:00 a Firenze.

Recupereremo presto la tappa di Genova, come pure altre città.

In questo periodo i media non ci danno spazio. A parte Il Riformista, va da sé (qui per abbonarsi o comprare una singola copia e qui per iscriversi al canale whatsapp del Riformista). Anche per questo, secondo me, è fondamentale che ci sia un tam tam da parte nostra. Chi ha amici interessati a un’alternativa rispetto alla destra di Salvini e Meloni e alla sinistra di Schlein e Conte provi ad invitarli ai nostri appuntamenti o chieda se vogliono iscriversi alle enews.

 

Pensierino della sera. Mi ha colpito la vicenda del medico pugliese, il dottor Procacci, che è stato sanzionato per quasi trentamila euro. Voi direte: perché? Perché durante il Covid aveva lavorato più del previsto. Cioè li abbiamo chiamati eroi e poi li multiamo? Siamo alla follia. Fortuna che è intervenuto il Presidente Mattarella e ci ha messo una pezza. Ma le stranezze legate alla vicenda Covid non finiscono qui. E spero che la Commissione Covid – che avevamo promesso da anni e avevamo rilanciato anche in campagna elettorale – finalmente parta per fare chiarezza sulle tante cose che devono funzionare meglio per la nostra sanità.

 

Un sorriso,

Matteo