Enews 937 lunedì 5 febbraio 2024

Buongiorno e buona settimana a tutti.
 
Esce domani PALLA AL CENTRO e da stasera giriamo per l’Italia per presentarlo in modo diverso dal solito.
Per chi vuole stasera siamo alle 18.30 a Roma (qui per prenotarsi).
Ieri sono uscite alcune anticipazioni su diverse testate. Dalla polemica di Giorgia Meloni per una mia frase sull’Assemblea Generale delle Nazioni Unite alla strategia dei Cinque Stelle che Rocco Casalino mi spiega in una spiaggia di Mykonos.
E molto di più troverete nel testo, comprese alcune idee che riguardano l’Europa o i giovani, certo. Sull’università, sulle case, sul salario di ingresso.
Ma anche chi non è più giovanissimo: stiamo diventando una società più vecchia, e questo è un bene perché significa che l’età media si allunga (gli esperti dicono che l’aspettativa di vita cresce di tre mesi ogni anno). Chi oggi sta tra i 65 e gli 80 anni è fisicamente molto più in forma di chi arrivava alla stessa età qualche decennio fa. Che voglio dire? Che una comunità seria fa progetti coinvolgendo questa fetta di popolazione che non è più giovane ma non è ancora anziana. E ha tempo libero da spendere. Ho lanciato alcune idee su questo tema nel libro. Dalle startup per sessantenni alla cultura come motore identitario di un popolo.
 
Trovate Palla Al Centro qui su Amazon o da domani in libreria.
 
Nel libro c’è spazio anche per qualche aneddoto. Come quando incontro finalmente Marco Travaglio in tribunale, davanti al giudice civile di Firenze che ci ascolta insieme. Sembra una trasmissione televisiva ma Travaglio tiene lo sguardo basso (mi domando nel libro perché Travaglio non guarda negli occhi le persone: forse è timido, forse si vergogna, altre idee?), prova a difendersi e poi perde malamente venendo condannato a pagare ottantamila euro. Sono sicuro che sul Fatto Quotidiano troverete tutte le mie intercettazioni anche di quando alle scuole medie facevo i compiti di algebra ma non troverete mai la cronaca dell’incontro Renzi - Travaglio in Tribunale. Per godervi la scena c’è solo Palla Al Centro.
 
L’elenco totale delle tappe lo trovate sul mio canale whatsapp (qui per iscriversi).
Martedì Napoli, mercoledì Milano, giovedì Firenze, venerdì Bologna, sabato Torino, Alessandria, Genova, domenica Siena.
Sabato mattina saremo a Biella in conferenza stampa per tenere alta l’attenzione sull’incredibile vicenda del pistolero di capodanno.
Trovo allucinante che nessuno rilanci una vicenda del genere. Per miracolo non è morto nessuno, ma penso che la classe dirigente di Fratelli d’Italia sia improbabile.
La Meloni è stata bravissima a raccontarsi come una donna diversa da quello che è, una influencer più che una politica: questo è il succo del libro, questo è anche il senso del primo video di presentazione che abbiamo messo stamani su Instagram (ne seguiranno altri: cerchiamo di farci sentire almeno sui social). Ma la sua squadra è una squadra imbarazzante come ho scritto in questo editoriale per “Il Riformista”. 
Ne parliamo da stasera incontrandoci di persona.
E abbiamo molte cose di cui parlare, dai temi della sicurezza – mai così attuali come adesso e mai così sottovalutati dalla destra e ignorati dalla sinistra – alla marcia dei trattori contro l’Europa, che sta diventando una marcia contro la LolloTax. Ai temi del carcere su cui Bobo Giachetti e Rita Bernardini stanno facendo uno sciopero della fame per richiamare l’attenzione dei media su un problema di cui si parla solo quando ci sono suicidi come in queste ore ma che una società civile dovrebbe affrontare sempre. E ovviamente la politica estera, iniziando dalla crisi del Mar Rosso: spero che sia chiaro a tutti perché da anni chiedo praticamente da solo di prestare molta attenzione a ciò che sta accadendo nella penisola arabica. Gli estremisti finanziati dall’Iran vogliono bloccare il commercio mondiale semplicemente perché vogliono il caos mondiale. Ne riparleremo ma spero che adesso finalmente si capisca perché è cruciale per noi l’alleanza con il mondo riformista arabo: abbiamo un interesse anche economico, oltre che geopolitico, a rendere più sicuro questo quadrante del pianeta. Ne parliamo, intanto posso dirvi che sono felice di rivedervi dal vivo!
 
Intanto, per gli aficionados: sono stato ospite anche a Verissimo (qui su Youtube) e stasera sarò su Rai3 con Marco Damilano.

 
Un sorriso,
Matteo

PS La vicenda di Catania lascia inorriditi. La destra strumentalizza questo tema quando è all’opposizione e non fa nulla quando è al Governo. La sinistra finge di non vedere che qui siamo davanti a un’emergenza, perché anche in Italia le baby gang stanno diventando un problema serio. Bisogna riscoprire la lezione di Tony Blair: duri con il crimine, duri con le cause del crimine. Legge e ordine sono parole chiave della nostra sfida politica, non sono slogan.