Enews 938 giovedì 8 febbraio 2024

Quando ci sono 700 persone che vengono a sentire la presentazione di un libro, come accaduto ieri a Milano, ti rendi conto che c’è una domanda di buona politica che è bellissima. Abbracciarci, anche nella calca, come avvenuto a Roma lunedì e Napoli martedì, e come spero avvenga stasera a Firenze, domani a Bologna, sabato a Torino, Alessandria, Genova, Siena mi riempie il cuore di gioia. E mi fa pensare che questi sono i veri sondaggi che contano anche in vista delle prossime europee.

L’operazione PALLA AL CENTRO è dunque partita.
E sta funzionando persino nella settimana di Sanremo, dove è oggettivamente più difficile avere spazi televisivi e dove è impossibile fare eventi dopocena.
Trovate il libro in libreria ma anche qui, su Amazon dove ormai da giorni siamo tra i libri più venduti. Grazie!

Da Giorgia Meloni a Rocco Casalino, dagli Stati Uniti d’Europa alla politica estera, dal compleanno di mia figlia Ester fino agli aneddoti su Berlusconi e Napolitano nel libro c’è molto di quello che pensiamo sul presente e soprattutto sul futuro.  Il succo è semplice: il mondo di oggi, così ingarbugliato e complicato, ha bisogno di politici e non di influencer. Ha bisogno di gente che porta a casa risultati non di chi pensa solo a prendere like.

Leggo i vostri commenti, qui: [email protected]

Qualche pensiero in libertà intanto:
    1.    Sulle tasse agricole finalmente sta emergendo la verità. Il governo MELONI ha reintrodotto una tassa da 248 milioni di euro che devono pagare gli agricoltori. Si chiama IRPEF agricola, noi la chiamiamo LolloTAX. Anziché lisciare il pelo al movimento dei trattori, il cognato d’Italia dovrebbe spiegare perché lui ha cambiato la legge che avevamo fatto io e Maurizio Martina. Perché? Lollobrigida è ogni giorno più imbarazzante. Abbiamo lanciato una petizione per le sue dimissioni: L’AGRICOLTURA ITALIANA ha bisogno di un ministro, non di un cognato. Dai Lollo torna a casa. Chi vuole firmarla può farlo qui.


    2.    Sono intervenuto in Senato per parlare di giustizia. Prima ho risposto alla battuta scherzosa del Presidente La Russa sui guai giudiziari (parli chi può, verrebbe da dire), poi ho fatto un ragionamento politico al PD: un tempo il PD era garantista e seguiva i propri sindaci, oggi è diventato giustizialista e segue Scarpinato e Travaglio. Qui trovate il mio tweet sull’argomento, con tanto di video dall’aula; qui il mio editoriale su Il Riformista.


    3.    Liliana Segre è stata attaccata da una collaboratrice del Fatto Quotidiano, tal Elena Basile, con delle frasi talmente disgustose da non meritare ulteriori commenti. Questo è un Paese in cui una collaboratrice del Fatto Quotidiano può permettersi di dire alla Segre che la Segre ha gli stessi pensieri dei nazisti. La frase è immonda se rivolta a qualsiasi essere umano. Ma rivolgere questo pensiero a Liliana Segre significa essere oltre l’odio, oltre l’umanità, oltre la miseria.

    4.    Sto cercando di avere un po’ di spazio sui media ma è una partita quasi impossibile. Vi invito dunque a seguirci sui nostri canali alternativi.

    •    Qui c’è il canale whatsapp: siamo quasi a 24 mila iscritti. È una bellissima comunità ed è anche un canale in cui riusciamo a far girare facilmente contenuti che magari avete voglia di condividere.
    •    Su Youtube siamo quasi 67 mila: trovate qui alcuni video degli ultimi giorni, compresa l’intervista ad Agorà di ieri mattina.
    •    I social più tradizionali li conoscete. Intanto qui c’è il link per iscriversi alla Leopolda che si terrà dall’8 al 10 marzo e di cui parleremo in una delle prossime news. RIACCENDERE LE STELLE è il nostro compito e lo faremo

Chi vuole darci una mano, anche economica, può farlo cliccando qui

Un sorriso,
Matteo

PS complice il libro non riesco a seguire Sanremo come vorrei. Anche se Fiorello ha trovato il tempo di prendermi in giro su Palla al Centro chiedendosi ironicamente se fosse un manuale di urologia :-) Ma al di là delle battute del mitico Fiore, che peraltro nel libro cito come aspirante dietologo, mi ha molto colpito il pezzo molto umano di Giovanni Allevi sulla sua lotta contro il tumore. Molto umano e molto bello. voi che dite? [email protected]