Matteo Renzi sul Riformista: "Meloni e Fonzie Quelli che non sbagliano mai"

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Il nuovo editoriale di Matteo Renzi su Il Riformista del 16-01-2024

Giorgia Meloni e Fonzie, o meglio la serie Happy Days, sono nati lo stesso giorno: il 15 gennaio.

La nostra Presidente (cui vanno i nostri auguri) ha compiuto 47 primavere. La trasmissione televisiva ha invece raggiunto il mezzo secolo. Era infatti il 15 gennaio del 1974 quando Happy Days comparve per la prima volta sugli schermi. Certe curiose coincidenze fanno riflettere.

Perché Giorgia è molto simile a Fonzie. Non si mette giubbotti di pelle, certo. Ma ha la sua stessa difficolta nel chiedere scusa. Nel dire ho sbagliato. Non solo lei, si capisce. Vale per molti collaboratori della Premier. Il ministro dell'agricoltura ferma un treno. Basterebbe dire: ragazzi, ho sbagliato. Può capitare. Macché. Come Fonzie il buon Lollobrigida non ce la fa a chiedere scusa. Ci prova, si impegna, ma poi rinuncia. E anzi si dice orgoglioso per quello che ha fatto. Il sottosegretario alla giustizia racconta bugie da giorni sullo sparo al veglione di Capodanno. Basterebbe dire: ragazzi, ho sbagliato a portare la scorta alla cena, ho sbagliato a invitare Pozzolo, ho sbagliato a raccontare versioni contraddittorie. Ho sbagliato, vi chiedo scusa. Ripartiamo. Macché: è un Fonzie anche lui. Un Fonzie in salsa biellese, sia chiaro. Ma comunque uno che non sbaglia mai.

L'elenco è lungo. Vittorio Sgarbi finisce su tutti i media internazionali, accusato di aver sottratto un quadro di valore. I media di tutto il pianeta indugiano sui saluti romani alla commemorazione di Acca Larentia. E mentre l'influencer Meloni spegne le candeline virtuali collegata a Un Giorno da Pecora, l'Italia inanella l'ennesima sconfitta internazionale. Dopo aver perso l`Expo arrivando terzi su tre, dopo aver perso la battaglia per la BEI dove Franco si è piazzato sotto la Calvino e la Vestager, dopo aver perso la madre di tutte le trattative sul patto di stabilità con annessa ripicchina sul MES ieri è arrivata l'ennesima doccia gelata, stavolta sull'assegnazione della sede dell'Autorità anti riciclaggio che doveva compensare Milano per la perdita dell'EMA. E niente pare che abbiamo perso anche questa. Devo dire che Tajani sta mostrando una straordinaria coerenza di fondo: le perde tutte, nessuna esclusa. E non è facile perché anche per sbaglio di solito un Paese come l'Italia qualcosa vince. E invece quando ci mette bocca Tajani, possiamo stare tranquilli che il risultato è assicurato: che sia l`Expo a Riad o la pista di Bob per le Olimpiadi del 2026 Antonio Tajani è garanzia che l'Italia perde. La coalizione di destra intanto sta litigando dalla Sardegna al continente. E però all'orizzonte già si vedono le tensioni in Veneto. C`era un modo peggiore per fare gli auguri alla premier? No. Ma la responsabilità di questa situazione è di chi governa. Buon compleanno Presidente. Forse è il caso di darsi una mossa, non crede? Oppure imparare con Fonzie a dire "ho sbagliato, scusate". Non è difficile, può riuscire anche a chi è nato il 15 gennaio.